“Perché le ragazze dovrebbero vedersi soffiare la medaglia da un maschietto trans?”
Di Simone Pillon*
Da questa fotografia potete capire tutto.
Valentina, al centro, con massa muscolare quasi doppia rispetto alle altre concorrenti, ha vinto i 200 femminili stracciando le due campionesse di categoria agli Italian Master di Arezzo.
Peccato che Valentina, nella sua qualità di Fabrizio, abbia corso i 200 maschili lo scorso luglio.
Eh già. Fabrizio è un maschio transgender che ora corre e vince le gare femminili col nome di Valentina.
Per carità, massimo rispetto per le persone e le loro scelte private, ma a voi pare giusto che le ragazze si allenino con una vita di sacrifici e poi si vedano soffiare la medaglia d’oro dal testosterone di un maschietto trans?
E le femministe devono pure tacere, altrimenti vengono bullizzate come TERF (trans excluding radical feminist) dagli attivisti LGBT.
Anni di battaglie per la parità buttati via…
* Senatore cattolico della Lega Salvini Premier