Uccisa perché cristiana dagli islamisti del Mali
Di Giulio Meotti
Gli islamisti in Mali hanno assassinato Beatrice Stöckli, la missionaria cristiana dalla Svizzera.
Si farà fatica a trovarne notizia. Perchè Beatrice non lavorava per una ong dell’immigrazione, ma per Neues Leben Ghana, una ong di idealisti evangelici tedeschi che aiuta gli africani a costruire una vita migliore.
Non il singhiozzo dell’uomo bianco, ma il suo orgoglio. Beatrice non nascondeva la propria fede, in una terra dove è spesso una condanna a morte e in un tempo liquido a disagio, infastidito e intollerante verso una identità dura come la roccia.