Don Iapicca: “i martiri cristiani dell’islamismo nel mondo sanno chi è il nemico”
“Rispetto al tempo di Lepanto il nemico non è cambiato in nulla, feroce era feroce è, con lo stesso obiettivo di sottomettere gli infedeli. Lo sanno i martiri cristiani dell’islamismo nel mondo. E non solo loro. Siamo invece cambiati noi che, avendo perduto la fede, abbiamo perso anche la percezione (discernimento) del nemico. E quindi agiamo di conseguenza, in un modo diametralmente opposto, per spirito, e forma, a quello della Lega Santa a Lepanto. Ed è un segno che rimanda a tutte le altre battaglie che siamo chiamati ad affrontare”.
Così ha scritto su Facebook Don Antonello Iapicca.
“Il nemico è sempre lo stesso demonio, che aggiorna i travestimenti per passare inosservato, e poi tagliarci la testa e infilzarci il petto, cambiare cioè mente e cuore. Siamo cambiati noi, che, in crisi di fede, non riusciamo proprio a riconoscerlo, e combattiamo battaglie sbagliate contro nemici inesistenti o ingigantiti, mentre lasciamo che quello vero invada le nostre vite e le faccia schiave. Perché il demonio è un nemico che non fa prigionieri, soggioga per dannare”, ha concluso don Iapicca.