Di Lorenzo Capellini Mion

Cleveland (Ohio). Alle 9 pm ET, le 3 del mattino in Italia, andrà in onda il primo dei tre dibattiti tv tra il presidente degli Stati Uniti e il suo sfidante.

Il dibattito durerà 90 minuti, il team di Biden ha fatto richiesta di alcuni break che non sono stati ancora accordati.

Secondo una recente ricerca tre elettori su quattro pare siano orientati ad assistervi, i duelli tv servono soprattutto agli indecisi. Non chiedetemi come si possa avere ancora delle indecisioni ma tant’è.

ll dibattito sarà condotto da Chris Wallace, non esattamente una garanzia quanto a imparzialità, ma eviterò di fare processi alle intenzioni.

È bene ricordare che Biden, per l’occasione costretto ad uscire dal sottoscala da dove conduce la sua campagna elettorale, si sia rifiutato di sottoporsi all’esame anti doping, e viste le sue condizioni c’è da capirlo.

Certamente sarà caricato a pallettoni ma dovendo interagire senza il fido teleprompter in fondo gli fa quasi onore non essersi sottratto al confronto.

A scanso di equivoci, e trucchetti, il presidente Trump ha chiesto che venga verificata l’assenza di aggeggi elettronici nelle orecchie che possano correre in soccorso della memoria e delle capacità cognitive di Biden.

Richiesta per ora respinta, stiamo a vedere.

Personalmente non vedo l’ora di assistere alla sfida, anche perché quando sulla scena c’è il più grande show man del mondo lo spettacolo è garantito, ma non farei previsioni salvo una: domani per il giornale unico e per tutti i sondaggi il vincitore indiscusso del dibattito sarà Biden, nelle redazioni avranno già belli che pronti titoli e percentuali.

A proposito, giungendo da un gruppo di professori Australiani è ufficialmente arrivata la terza nomina al Nobel per la Pace per Trump.