Cattolica e contro l’aborto per la Sinistra non ha pari opportunità rispetto alle abortiste
“Ha un curriculum pazzesco – nel senso di carriera brillante – è donna, giovane (meno di cinquanta anni), è cattolica, ha sette figli di cui due adottati ad Haiti, quindi di colore, ma è antiabortista, confermata dal fatto che ha un figlio down (e quindi non ha abortito), e quindi secondo la sinistra americana non può far parte della Corte Suprema americana, e quindi Marco Cappato l’ha potuta definire ‘fondamentalista cattolica’”.
Così ha scritto su Facebook la professoressa Assuntina Morresi, editorialista del quotidiano della CEI e docente di Chimica – Fisica presso il Dipartimento di Chimica, Biologia e Biotecnologie dell’Università degli Studi di Perugia, dove insegna Chimica – Fisica Avanzata e Crioconservazione e Biobanche.
La professoressa Morresi ha rilevato che se Amy Barrett, “si fosse dichiarata cattolica e a favore dell’aborto (una ovvia contraddizione ma ce ne sono che si dichiarano così) tutti l’avrebbero sostenuta. La verità è che Amy Barrett, cioè una donna cattolica e contro l’aborto, non ha per definizione pari opportunità rispetto a una donna di qualsiasi religione e a favore di leggi abortiste. Questo secondo la sinistra, non solo americana, cioè secondo quelli che dicono di battersi sempre e comunque contro le diseguaglianze….”.