“Black Lives Matter organizzazione terroristica”. Imprenditore finisce nei guai
Di Lorenzo Capellini Mion
Il colosso della vendita al dettaglio Costco ha messo al bando dai suoi negozi la marca di formaggio Palmetto perché il fondatore della compagnia che lo produce ha etichettato il Black Lives Matter come una organizzazione terroristica, che è la verità.
Ma la verità è odio.
Anzi di verità ne deve esistere solo una e non si fanno scrupoli nel rovinare reputazioni e distruggendo aziende e mandando sul lastrico centinaia di lavoratori.
E ovviamente non vi assumeranno al primo accenno di pericoloso pensiero autonomo.
Indipendentemente dalle competenze, talenti e volontà, come per i film che non verranno premiati per arte e genialità ma per essere “inclusivi”.
Quanto ai rivoltosi chissà come ci si sente nel considerarsi dei rivoluzionari avendo le spalle coperte dalle multinazionali e dai media dell’establishment.
Utili idioti usati dal sistema che, come li ha creati, li metterà a tacere a scopo raggiunto.
Quando avranno ottenuto società senza storia, identità e memoria.
Un’unica comunità perfetta: disgregata, intimorita e impoverita dove l’impresa privata è vista come un nemico, composta da schiere di lavoratori al minimo dei costi, da sostituire con i robot, e consumatori schiavi di bisogni imposti.
Una comunità indistinta dimentica della democrazia rappresentativa sostituita con quella diretta che è l’anticamera della dittatura.
I diritti sostituiti da permessi gentilmente concessi e sempre revocabili.
E la libertà gioiosamente abbandonata, in nome delle sicurezza o della salute.
La prova generale la stanno facendo con il virus di Wuhan.
Ho solo una ultima speranza: Donald J. Trump