Da bravi bonaccioni anestetizzati siamo convinti che il vaccino sia la panacea di tutti i mali

Da bravi bonaccioni anestetizzati siamo convinti che il vaccino sia la panacea di tutti i mali

Di Patrizia Stella

 

Essendo l’Italia una terra privilegiata da tutti i punti di vista perché scelta da Dio che l’ha arricchita di bellezze e doni e prerogative uniche al mondo, e l’ha voluta come sede del Vicario di Cristo in terra, gravissima risulta la responsabilità degli Italiani nel continuo cedimento su valori portanti o non negoziabili.

Purtroppo anche qui da noi, la cattolica Italia ha il grave peso sulla coscienza nazionale di aver approvato la legge sull’aborto nel 1978 per il 68 per cento, voto che ha procurato milioni di bambini morti assassinati nel grembo della madre con la complicità di medici, infermieri, politici e anche di certa parte del clero, purtroppo, che ha parteggiato per l’aborto o non lo ha abbastanza contrastato a suo tempo.

Gravissima è la responsabilità di costoro davanti al giudizio di Dio, senza previa e sincera conversione del cuore anche e soprattutto attraverso il sacramento della Confessione e mai risulta che sia stata fatta una cerimonia religiosa di riparazione, se non in forma privata che comunque è sempre gradita a Dio. Molti stanno cercando di riparare adesso. Uniamoci anche noi, non è mai troppo tardi davanti al Sacro Cuor di Gesù la preghiera sincera di riparazione.

Puntando comunque i riflettori sul popolo italiano, così obbediente e docile nonostante la situazione economica drammatica che si sta profilando dopo il Covid-19, sembra quasi di assistere a un plagio collettivo, a un rituale esoterico-preternaturale che ha anestetizzato un’intera Nazione, pronta anche al suicidio di massa, qualora sua maestà il governo, capitanato dalla “Banda Bassotti” dei 5 stelle con PD al seguito, lo richiedesse per il bene dell’umanità!

Come infatti attesta il silenzio consenziente o per lo meno enigmatico della gente anche davanti alla continua e martellante proposta di obbligare il mondo intero a vaccinarsi su indicazione perentoria di due personaggi, Bill Bates e George Soros, che nulla hanno a che fare con la medicina ma che sono esperti nel manovrare i poteri finanziari delle multinazionali.

Costoro non fanno assolutamente mistero di affermare che i vaccini servono essenzialmente per dimezzare l’umanità che, secondo il loro autorevole parere, è troppa e non fa altro che inquinare e provocare surriscaldamento al pianeta.

E mentre costoro lo stanno proclamando ai quattro venti senza alcun pudore, noi italiani da bravi bonaccioni anestetizzati siamo convinti che queste siano solo ridicole fandonie di chi è ammalato di megalomania, ma che il vaccino sia veramente la panacea di tutti i mali passati, presenti e futuri.

E tutti a credere a queste ed altre fandonie, che la terra è super affollata, inquinata, surriscaldata, che i virus continuano a proliferare e ci mangiano vivi di notte in un sol boccone e via dicendo, quando invece il nostro pianeta è per lo più spopolato, tranne poche zone super abitate e avrebbe risorse in abbondanza per sfamare e mantenere una moltitudine enorme di persone se fossero utilizzate al meglio tutte le potenzialità che esso contiene, nei cieli, sulla terra e sotto terra.

Ma è l’uomo che usa male dei doni meravigliosi che Dio gli ha messo nelle mani, anzi è arrivato al punto da rifiutare, in un delirio di onnipotenza che non ha uguali neppure con i nostri progenitori, non solo i doni, ma lo stesso Dio che ce li ha forniti, accusandolo di aver deluso le nostre aspettative ecologiche e umanitarie. Lui che può tutto, deve essere al nostro servizio.

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Chiedo scusa ma da medico neurologo, prima che da cattolico convinto e praticante, posso chiederle qual’è il nesso tra vaccinazione e riduzione della popolazione mondiale?

Appunto. Avverrà il contrario: senza vaccino rischiamo di ammalarci seriamente tutti o di morire. Questo sì dimezzerebbe l’umanità.

Non capisco che altro si può fare contro il covid-19, se non produrre un vaccino efficace e vaccinarsi tutti.
Che sia iniziata la corsa al vaccino è una notizia ottima, perché finora gli scienziati se l’erano presa comoda e ancora pensano a discutere invece di collaborare e accelerare la sperimentazione.
Penso che sotto queste beghe si nascondano davvero interessi inconfessabili.
Se non c’è il vaccino, allora sì l’umanità verrà dimezzata e rischiamo tutti, anche i nemici dei vaccini e anche quelli che non sono “bonaccioni anestetizzati”.

Appunto. Avverrà il contrario: senza vaccino rischiamo di ammalarci seriamente tutti o di morire. Questo sì dimezzerebbe l’umanità.