Stati Uniti, durante la campagna elettorale succede anche questo
Di Lorenzo Capellini Mion
A Swanton (Ohio) il presidente Trump, a sorpresa, ha fatto salire sul palco i due studenti giocatori di football della Little Miami High School che erano stati sospesi perché in occasione dell’11 Settembre erano scesi in campo con la thin blu line e le thin red line, le bandiere simbolo di sostegno alle forze dell’ordine e ai primi soccorritori.
Scoppiata la polemica il consiglio aveva poi annullato la loro sospensione avendo decretato che le loro azioni non fossero motivate politicamente.
Ovviamente i liberals sono insorti, solo le star dello sport possono portare in campo la politica magari a sostegno di qualche criminale, mentre avrebbero voluto censurare e distruggere le vite di Brady, figlio di un vice sceriffo e di Jarad, figlio di un vigile del fuoco.
Invece è stato bello l’insegnamento che viene da questi studenti che ogni mattina vedono i loro papà andare a lavorare mettendo a rischio la propria vita per la sicurezza delle loro comunità.
Grandi ragazzi. E grandi genitori, in ogni senso.
Ben fatto Donald J. Trump.
***
Anche gli Emmys hanno fatto registrare il più basso dato di ascolto di sempre.
Stessa fine di Oscar, NFL e NBA.
La gente normale, che vive una vita normale, si è stufata di prendere lezioni da sportivi multi milionari e dalle élite Hollywoodiane.
La maggioranza silenziosa ora parla con il telecomando e il 3 Novembre lo farà votando.
***
“Sono per natura una incendiaria.
Il mio lavoro è stato quello di capire come bruciare tutto ciò che mi circonda aggiungendo il carburante della mia religione, del sesso, del colore della pelle o persino la tonalità.”
Così si è espressa la discussa deputata Democratica, di origine somala, Ilhan Omar, che tra le serpi in seno è il gioiello della corona, per avere un antipasto di quello che sarebbe il futuro. E presto sarà davvero troppo tardi.