Volevano uccidere Donald Trump con busta alla rìcina
Di Lorenzo Capellini Mion
Volevano avvelenare Donald J. Trump.
I servizi hanno intercettato un pacco proveniente dal Canada a lui indirizzato contenente una potente tossina.
Il loro incubo sta diventando reale, le forze del male sono al lavoro per un ultimo disperato tentativo.
Ma falliranno.
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La busta indirizzata alla Casa Bianca, scrivono i giornali di lingua inglese, conteneva una sostanza identificata come rìcina, un veleno mortale.
La rìcina è un veleno che si trova nei semi di ricino, afferma il Centro statunitense per il controllo e la prevenzione delle malattie sul suo sito Web e non esiste un antidoto per la sostanza mortale.
La rìcina è una proteina presente nei semi della pianta Ricinus communis. È una potente citotossina naturale, in grado di causare morte cellulare bloccando l’attività di sintesi proteica dei ribosomi.
La dose letale media per l’uomo è indicata, in genere, in 0,2 milligrammi per chilo di peso corporeo, sebbene alcune fonti forniscano valori superiori.
Il New York Times ha riferito che lettere sono state inviate “nei giorni scorsi” alla Casa Bianca e alle agenzie federali dello stato americano del Texas.
Gli investigatori ritengono che il pacco sia stato inviato dal Canada e hanno identificato una donna come sospetta.
L’FBI ha detto che l’agenzia e “i servizi segreti degli Stati Uniti, con i partner del servizio di ispezione postale degli Stati Uniti, stanno indagando su una lettera sospetta ricevuta presso un centro di posta del governo degli Stati Uniti”.
La Casa Bianca e i Servizi Segreti degli Stati Uniti hanno rifiutato di commentare.
La Redazione