A macellare il prete non è stata la destra ma un immigrato che non doveva essere in Italia
Di Valeria Turra
La vita di un prete non vale meno di un’altra vita.
Evangelizzare non significa essere masochisti in cerca del martirio.
Un assassino tunisino non è meno colpevole perché non è occidentale.
A macellare il prete non è stata la destra ma un immigrato che da molto tempo non avrebbe dovuto essere più sul suolo italiano.
Non essere razzisti non implica dover accettare la logica dell’omicidio come fosse inevitabile.
Per concludere: non parlare di una possibile matrice religiosa del crimine credo sia disgustosamente ipocrita.