Follia in Germania, dipendenti di una diocesi chiedono riconoscimento delle nozze gay
La diocesi cattolica di Essen, nello stato tedesco del Nord Reno-Westfalia, ha diffuso un video dal titolo “Esaminare e cambiare la Chiesa” in cui i dipendenti diocesani chiedono il riconoscimento dei “matrimoni omosessuali” e la sostanziale abolizione dei principali insegnamenti della Chiesa sulla morale sessuale.
“Sono gay, cattolico, sposato con mio marito dal 2004 e lavoro per la Chiesa cattolica dal 1996. I miei amici mi chiedono sempre: come è possibile? Onestamente, a volte soffro di lavorare per un’istituzione che mi rifiuta e rifiuta la mia sessualità, il nostro matrimonio”, ha spiegato nel video Rainer Teuber, un dipendente del vescovato di Essen.
Claudia Fockenberg, supervisore economico, dopo aver assicurato di essere lesbica da molti anni e di essere sposata, ha affermato che la questione della moralità sessuale l’ha tenuta a lungo impegnata: “sono molto critica nei confronti della Chiesa a questo proposito”.
La Fockenberg ha dichiarato di sperare che la Chiesa “si allontani dalla terminologia ‘moralità sessuale’ e la ridefinisca per accettare la sessualità di tutti gli individui. È un’esigenza fondamentale e un diritto per tutti”.
Sabrina Kuhlmann, consigliera pastorale della diocesi, afferma che “la Chiesa ferisce chi non è eterosessuale, chi vuole vivere insieme anche senza sposarsi, quelli il cui matrimonio è fallito e vogliono riprovare e tutti quelli che non lo fanno sono conformi alla norma della Chiesa e sono anche fedeli”.
Angelica La Rosa
La chiesa in Germania non solo si è avvicinata al protestantesimo ma anche lo ha superato. Penso che non può più chiamarsi cattolica. Lo scisma è evidente.
Aboliamo il cap 18 del Libro dei Numeri,nella Bibbia ???
Corrego: Levitico, 18.
La “libera scelta, rimane libera.
Pure l’ abominio, però rimane abominio.