Covid-19 e fede, nella sinistrorsa Bergamo anche “la Madonna può attendere”

Covid-19 e fede, nella sinistrorsa Bergamo anche “la Madonna può attendere”

di Giuseppe Brienza

LA DRAMMATICA PASQUA 2020

Nel «rispetto dei ruoli» e della «collaborazione con tutte le varie realtà religiose», l’Assessore all’Innovazione, semplificazione, tempi urbani, servizi demografici, cimiteriali, sportello polifunzionale, reti sociali e partecipazione del Comune di Bergamo Giacomo Angeloni (Pd) risponde negativamente alla proposta di «attivarsi, affinché siano rinnovate quelle promesse fatte dai nostri antenati nei momenti più bui, in continuità con la storia della città di Bergamo, attraverso un Affidamento al Patrono, Sant’Alessandro martire, e attraverso l’impegnativo Atto di Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria della città di Bergamo, con una cerimonia che preveda la partecipazione del Sindaco e del Vescovo di Bergamo, S.E.R. Mons. Francesco Beschi».

La risposta dell’Assessore Angeloni, firmata il 27 agosto e indirizzata al Presidente del consiglio comunale Ing. Ferruccio Rota, è motivata dall’interrogazione che, 5 consiglieri della Lega (primo firmatario Filippo Bianchi), avevano indirizzato al Sindaco Giorgio Gori (Pd) all’indomani della drammatica Pasqua 2020 (precisamente il 25 aprile), che ha visto come noto, per la prima volta nella storia dell’Italia contemporanea, l’assenza di qualsiasi celebrazione liturgica in presenza di fedeli.

Nell’interrogazione a risposta scritta dei consiglieri leghisti si richiama significativamente l’appello “ai Sindaci d’Italia affinché affidino a Dio, attraverso la Madonna e i santi, la lotta al coronavirus” che, lanciato nello scorso Giovedì Santo (9 aprile 2020), è stato finora sottoscritto da una sessantina di amministratori e parlamentari di tutta Italia, tra cui alcuni di Bergamo e della Bergamasca, ivi compresi gli stessi proponenti l’interrogazione al sindaco Gori (il già citato Filippo Bianchi, il Vicepresidente del Consiglio comunale di Bergamo Luisa Pecce, i Consiglieri Enrico Facoetti, Stefano Rovetta e Giacomo Stucchi);

Nonostante centinaia di Sindaci d’Italia abbiano già partecipato, durante questa crisi sanitaria e sociale, ad Atti di Affidamento se non a più impegnativi Atti di Consacrazione, con o senza i Vescovi ma in accordo alle varie tradizioni locali, per la “Città dei Mille”, come scrive l’Assessore Angeloni, non sarà possibile perché non è intendimento del Sindaco «sostituirsi all’ordinario diocesano nelle funzioni pastorali e di consacrazione a cui gli interpellanti fanno riferimento». In pratica, facendo il verso all’indimenticabile commedia di Warren Beatty del 1979, anche “la Madonna può attendere”…

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cosa c’era da aspettarsi da imam, protestanti e gnostici travestiti da politici cattocomunisti e chierici…

MA COSA CI SI PUÒ ASPETTARE DA UNA SINISTRA ORMAI ALLO SBANDO DOVE È SEMPRE STRISCIANTE QUELL’ATEISMO MARXISTA-LENINISTA CHE VOLEVA CANCELLARE DIO DAL CUORE DELL’UOMO?