In Italia più poveri, schiavi del super governo che fa cadere dalla tavola le briciole

In Italia più poveri, schiavi del super governo che fa cadere dalla tavola le briciole

A Milano sono già raddoppiate le persone costrette a rivolgersi alle associazioni caritatevoli perché hanno perso tutto o il poco che avevano.

La cosa più triste è questo aleggiare nel pensiero comune che tutto questo fosse ineluttabile.

E fa niente che fu il nostro premier a dire che nessuno avrebbe perso il lavoro mentendo sapendo di mentire, tutto perdonato.

E fa niente che questo sia solo l’antipasto di qualcosa di cercato, di voluto e di trovato in questo che è l’esperimento sociale più grande della storia.

Senza indipendenza economica non esiste libertà e i poveri fanno comodo, metterli gli uni contro gli altri è un gioco così semplice e così utile.

E poi quelli dei poveri, schiavi del super governo che fa cadere dalla tavola le briciole sotto forma di bonus e sussidi, sono voti facili.

Ma ogni discussione è come drogata, non contano più i fatti ma ci si nutre di convinzioni che prescindono dalla realtà con i media impegnati in una campagna terroristica senza sosta e senza vergogna.

Pensate solo che hanno convinto centinaia di milioni di persone che i contagiati siano malati, o che da un virus ci si possa proteggere con un bavaglio di stoffa. Gli stessi che la mascherina era inutile. Che il vero virus era il razzismo e via dicendo.

Gli stessi che negavano il contagio tra umani ora hanno convinto il mondo che ci si possa contagiare all’aperto con la complicità del vento. Ma chi osa pensare con la propria testa è un nazista, adesso va di moda dire negazionista per restare in tema di nazionalsocialismo.

Anche perché se appena appena ti scosti dalla vulgata accettabile per stare in società ti scagliano addosso i morti diventati presto numeri da ingigantire perché essenziali per la propaganda.

E Dio sa quanti anziani e malati, che andavano e vanno protetti senza disintegrare intere società, sono stati sacrificati consapevolmente.

Erano più utili da morti che da vivi, salvo rare eccezioni, in tutto il mondo è andata così. Prendete il caso di New York e la strage nelle sue case di riposo.

Lì se non altro il sindaco lo dice chiaramente, il compagno Covid è stato l’acceleratore di un’agenda ultra progressista tendente al marxismo.

Ora i morti sono stati sostituiti dai “positivi” non potendo più contare nemmeno sui ricoverati. E non importa se i test siano spesso inaffidabili.

Ancora di meno importa che ora più contagi ci sono tra la popolazione sana e meglio è; la Natura è molto più forte di qualsiasi intervento umano sia che si tratti della manipolazione di un virus o che si tratti di un vaccino.

Ora, se i governi prendono ordini dall’alto e se usano il compagno Covid per blindare le proprie posizioni di potere, le opposizioni sembrano inebetite, anche perché tutti hanno detto tutto ed il contrario di tutto e ora hanno paura che qualcuno glielo rinfacci.

E poi i portafogli di chi finanzia la politica sono sempre gli stessi.

Il virus di Wuhan così è diventato un partito politico trasversale. Una nuova religione in nome della quale ogni libertà può essere sacrificata.

E chi pensa che i diritti una volta sottratti ritornino senza combattere non conosce la storia.
Non dovete credere ai vostri occhi, non dovete credere alle vostre esperienze, non dovete pensare.

Dovete solo avere paura che è e rimane la più potente arma di controllo della storia.
La guerra è pace.
L’ignoranza è forza.
La verità è odio.

 

 

Lorenzo Capellini Mion

 

 

 

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