Inneggiare al virus, come fosse un alleato nella lotta di classe, è da imbecilli
Gioire delle disavventure altrui qualifica di per se.
Celebrare più o meno velatamente il ricovero di Flavio Briatore, che può non star simpatico ma ha il grande pregio di aver creato non pochi posti di lavoro oltre a quello di non mandarle a dire, è da miserabili.
Inneggiare al virus di Wuhan, che ha disintegrato la vita di milioni di famiglie specie delle classi meno abbienti, come fosse un alleato nella lotta di classe, è da imbecilli.
Intanto si cominciano a contare i suicidi che saranno di più dei morti imputabili al compagno Covid.
Io la vedo cosi.
Lorenzo Capellini Mion