Dopo l’accelerazione di Putin adesso sono tutti prudenti sul vaccino. Arriverà mai?
E’ il messia che ci porterà la salvezza! Arriverà presto, e risolverà ogni problema fugando ansie e paure! Va garantito e dato a tutti! Anzi va imposto a tutti (qui i pareri però sono ancora discordanti)!
Lo hanno ribadito in un documento tanti luminari (della scienza medica? Macchè! Cantanti, George Clooney e Sharon Stone, Romano Prodi, il segretario del Partito Democratico Nicola Zingaretti, la sindaca di Parigi, l’ex-segretario dell’URSS Mikhail Gorbachev, premi nobel e uomini politici).
Ma stiamo parlando di qualcosa che FORSE esisterà. Per avere un vaccino ci vogliono almeno 18 MESI. Si può accelerare saltando passaggi delle procedure di sperimentazione con i relativi, notevoli rischi.
I massmedia incoraggiavano l’accelerazione, ma appena Putin ha annunciato il vaccino russo, tutti sono improvvisamente diventati prudenti e circospetti. Vuoi fare confronti fra quello dello zar russo e quello del “filantropo” Bill Gates?
Ovviamente questa ricerca necessita di grandi investimenti. Una volta prodotto poi, il vaccino avrebbe un costo che ripaghi le spese e dia lauti guadagni. Chi paga se è gratuito e per tutti?
Ma ci sarà?
Non c’è il vaccino per l’ormai quarantenne HIV/AIDS (1,5 milioni di morti l’anno), per l’Epatite C, per qualunque Coronavirus, famiglia nota già da sessant’anni.
La SARS è affine al Covid e dopo 18 anni non abbiamo ancora il vaccino.
Di questi non si deve parlare ma tutti devono attendere il VACCINO-MESSIA!
Diego Torre