Il “quartiere blu” per sostenere le forze dell’ordine
Il dipartimento di polizia di Mesquite, in Nevada, ha ringraziato i residenti che hanno cambiato le luci dei loro portici illuminando il quartiere di blu in segno di sostegno delle forze dell’ordine.
La gente di buona volontà di ogni etnia e colore è dalla parte della legge e della responsabilità personale, a fianco di chi queste regole fa rispettare, anche a rischio della propria vita.
Negli USA da mesi ci sono città letteralmente fuori controllo, specie quelle sgovernate dai Democratici che si sono tolti la maschera e che, anche grazie al compagno Covid, stanno applicando alla lettera la politica del caos in ossequio all’agenda globalista.
Il risultato, il primo, è che a livello nazionale nel 2020 in 36 delle 50 città più grandi del paese si è registrato un aumento di omicidi a doppia cifra e la tendenza sta peggiorando.
In questo clima surriscaldato ad arte e su commissione dai media dell’establishment, con le truppe di Soros schierate sul campo si sta svolgendo una campagna elettorale senza precedenti. Un clima da resa dei conti, tra il bene e il male.
Non a caso l’account Twitter ufficiale di Biden resta muto sulle vittime di omicidi e sulle violenze che stanno destabilizzando intere comunità una volta prospere pacifiche.
La pagina social del confuso candidato di facciata è zeppo invece di messaggi di condanna nei confronti del presidente Trump per aver dispiegato o voler dispiegare gli agenti federali nelle città gestite dai democratici. Città i cui sindaci tolgono fondi alla polizia non avendo alcuna intenzione di ripristinare l’ordine a discapito delle comunità più vulnerabili.
Se questi sono i presupposti su cui hanno deciso di far basare la campagna elettorale di Biden, che comunque difficilmente potrebbe completare il mandato visto il rapido decadimento delle capacità cognitive, non oso immaginare a cosa potrebbe accadere in caso di conquista del potere.
Ma questo non avverrà, ed è molto più che un segnale che per la prima volta nella sua storia il sindacato delle forze dell’ordine, la Police Benevolent Association (PBA) della perduta New York, abbia preso posizione appoggiando il presidente Donald J. Trump nella corsa per la conferma alla Casa Bianca.
La maggioranza silenziosa è provata ma è pronta ruggire e voterà come fosse questione di vita o di morte.
Ed è proprio così.
Lorenzo Capellini Mion