Alle Mauritius si cerca di arginare il petrolio anche con i capelli
A Mauritius da giorni si combatte con ogni mezzo per ostacolare l’onda nera fuoriuscita da una petroliera e che sta devastando flora e fauna di quel paradiso.
Oltre agli aiuti internazionali, con un Macron onnipresente, la comunità locale si è mobilitata rapidamente, ognuno contribuisce come può. Ad esempio con molto ingegno sono state create delle barriere galleggianti usate per contenere il petrolio.
Le barriere rudimentali ma a loro modo efficaci vengono riempite con foglie di canna da zucchero e paglia ma anche di capelli umani che nella città di Mahebourg vengono raccolti quelli dei vari parrucchieri.
Nel frattempo molte ragazze stanno prendendo esempio da Siddhartha che si è rasata a zero rinunciando ai suoi lunghi capelli neri per il bene del suo mare e della sua comunità.
Queste persone sono una benedizione. Forza Mauritius
Lorenzo Capellini Mion