“Nella pietà popolare, fin dalle origini, c’è stata amorevole attenzione alla mamma di Gesù”
A cura della Redazione
–
LE RIFLESSIONI DI DON DI PAOLO
“C’è sempre stata la presenza di Maria nell’esercizio della pietà popolare. Fin dalle origini c’è stata questa amorevole attenzione alla mamma di Gesù che poi è andata concretizzandosi con i dogmi che la Chiesa nel tempo ha prodotto, dichiarando la sua fede nel figlio di Maria: Gesù, vero Dio e vero uomo. Perché ci rivolgiamo alla Madonna? Perché è la mamma, la nostra mamma”.
Così ha detto a Vatican News Don Gerardo Di Paolo, rettore del Santuario della Madonna del Divino Amore di Roma.
Il dogma dell’Assunzione della Beata Vergine Maria al Cielo, in anima e corpo, fu proclamato da Pio XII durante l’Anno Santo del 1950 con la costituzione apostolica Munificentissimus Deus.
“Sappiamo che questo è il quarto, ed ultimo, dei dogmi mariani che si è aggiunto a quelli dell’Immacolata Concezione, di Maria Madre di Dio e della perpetua verginità di Maria, prima, durante e dopo il parto. Affermare che Maria è stata assunta in Cielo anima e corpo, per noi credenti, significa una cosa importante: Maria è una creatura umana e ci indica il nostro destino”.
Per leggere tutta l’intervista vedi qui