Diffondono la paura della seconda ondata. Avranno la palla di vetro?
Dal nostro governo ad insigni scienziati, tutti diffondono la paura della seconda ondata. Avranno la palla di vetro che permette loro di leggere il futuro!
Ma altri insigni personaggi hanno tenuto un atteggiamento fuori dal coro degli allarmisti e sono stati insultati e/o tenuti lontani dagli schermi tv: il Premio Nobel francese Montagnier, l’accademico USA Gallo, il virologo Tarro che isolò il vibrione del colera a Napoli nel 1981, il prof. Zangrillo direttore di Terapia Intensiva al San Raffaele di Milano, il prof. Clementi direttore del Laboratorio di Microbiologia e virologia al San Raffaele di Milano, il prof. Bassetti direttore clinica malattie infettive di Genova, il prof. Palù ordinario di Microbiologia e Virologia e Preside di Medicina e Chirurgia a Padova etc.
Il prof. Fais, ricercatore del dipartimento di Oncologia molecolare e per 8 anni direttore della sezione Farmaci antitumorali, dell’Istituto Superiore di Sanità, del Ministero della Sanità, sul bisogno di prolungare l’emergenza dichiara:
“Non ci sono dati scientifici che lo provano e stanno gestendo il Coronavirus con la paura. Ma la paura è una malattia che indebolisce e rende più fragili. Così masse di persone vengono rese facilmente prede proprio dei virus. La decisione di prolungare l’emergenza non ha motivazioni reali legate al virus ma è politica”… “Si è voluto prolungare questo periodo perché forse fa comodo a qualcuno ma sicuramente ha poco a che fare con la pandemia e con il quadro analitico che vediamo. Questa pandemia ha dei risvolti molto oscuri”. … si vuole mantenere il terrore.” (intervista ad Affaritaliani.it del 31.7.2020).
QUID EST VERITAS? LO CHIEDEVA PILATO E LO CHIEDIAMO ANCHE NOI
Diego Torre