Il diavolo si combatte così… Arrivano le istruzioni per gli esorcisti (e i fedeli)
Sono state pubblicate in un volume le “Linee guida per il ministero dell’esorcismo” alla luce del rituale vigente.
Si tratta di un manuale che fornisce ai sacerdoti impegnati in questo servizio gli elementi da seguire.
Il testo è stato appena pubblicato dalle Edizioni Messaggero Padova (pagine 306; euro 23),
Si tratta di un vademecum inizialmente riservato ai soli “addetti ai lavori” ma che adesso è stato reso disponibile a tutti.
“Frutto di un lungo studio dell’Associazione internazionale esorcisti (Aie) che lo cura, il libro, si legge nella presentazione, è in primo luogo uno strumento offerto a questi sacerdoti per utilizzare, nell’esercizio del loro munus, prassi e metodi corrispondenti alle norme con le quali la Chiesa ne regola il ministero”, ha scritto Riccardo Maccioni su Avvenire. “Inoltre serve per la formazione iniziale dei candidati e dei loro collaboratori. Infine può facilitare il discernimento da parte di Conferenze episcopali, singole diocesi o altre realtà ecclesiali di fronte ai casi di chi, ed è un fenomeno in aumento, si reputi bisognoso dell’intervento dell’esorcista. Visto con gli occhi del semplice fedele, invece, il libro rappresenta un viaggio ricco e articolato alla scoperta della presenza reale del maligno e di come contrastarla e combatterla. Un percorso di conoscenza rigoroso, senza cedimenti agli eccessi di spettacolarizzazione che solitamente su questo tema accompagnano molto cinema e letteratura”.
Presentato come un vademecum di dottrina e prassi esorcistica alla luce del nuovo Rituale degli esorcismi, il testo, offre una “panoramica generale sul tema dell’esorcismo e dell’azione diabolica nella nostra storia, per poter svolgere un servizio efficace e corretto nella Chiesa, per la Chiesa e per i molti fratelli e sorelle che vivono grandi sofferenze”.
Il vademecum “nasce dall’ascolto, dall’esperienza e dal lavoro di molti membri dell’Associazione Internazionale Esorcisti. Queste linee guida sono rese autorevoli dall’apporto decisivo della Congregazione per il Clero che le ha esaminate e corrette, avvalendosi del contributo della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti e della Congregazione per la Dottrina della Fede. Non sostituisce nessuno strumento ufficiale approvato dalla Chiesa, ma si pone accanto a quanto la Tradizione ha insegnato per migliorare il ‘servizio alla realtà malata e disturbata dal maligno’ che gli esorcisti incontrano quotidianamente”.