Dopo il “fascista” e il “sovranista” arriva il “negazionista” del Covid…
“Negazionista” del Covid è un termine ambiguo perché potrebbe sembrare che qualcuno nega che abbia fatto migliaia di morti.
Ma loro intendono altro, cioè negare che oggi le misure restrittive in Italia siano adeguate alla situazione, che è tornata pressoché normale da mesi, e si pongono delle domande su come è stata gestita l’emergenza, su come si siano adottate misure tra il ridicolo e il tragico, come inseguire chi da solo faceva beatamente footing in spiaggia.
Se non riporti per filo e per segno i mantra dei giornaloni indirizzati dai salotti buoni (e massonici), sei negazionista.
Questa storia non durerà a lungo, troppo facile cavarcela con due parole, a seconda della convenienza del momento.
Negazionista, fascista, sovranista; invece di blaterare, fermatevi e fatevi due domande. Anzi, scusate, facciamo una perché credo che abbiate i neuroni in sovraccarico e non vorrei mai che pensando troppo vi scoppiasse l’ideologia.
Attilio Negrini