Florida, comunità scientifica ammette dato artefatto su casi di positività al virus di Wuhan
In Florida la comunità scientifica in mano al Deep State ha dovuto ammettere che il dato riguardante i casi di positività al virus di Wuhan è artefatto.
Moltissime cliniche hanno riportato un tasso di positività del 100% omettendo dal computo i test negativi; così il rapporto della Orlando Care, che parlava di un tasso di test positivi del 98%, è stato corretto al 9,4%.
È stata la stessa Orlando Health ad ammettere l’errore, permanendo il mistero su chi abbia modificato i dati sul sito web del Dipartimento della Salute della Florida.
Per maggiori dettagli seguite il sito di FOX35, ottimo lavoro sul serio.
Cercano i “positivi”, confondendoli con i malati, come pepite d’oro. Vogliono il panico e il caos, quelli che prima il virus lo snobbavano. Non è mai stato per la nostra salute, la cura doveva essere peggiore del male perché vogliono abbattere Trump, vogliono il controllo totale su cittadini spaventati, rendendoli inermi sfruttando la paura, in nome della “sicurezza”.
Ogni dittatura, passando dal disarmo delle persone per bene, ha usato lo stesso metodo. Spesso con successo.
Intanto Soros ha iniettato altri 220 milioni di dollari per fomentare il caos.
In California impongono un nuovo insensato lockdown, a New York si muore più per mano delle gang che per il compagno Covid, fino a novembre sarà un continuo nel tentativo per altro di far votare per posta per truccare più agevolmente le già truccabili elezioni.
Ma la gente si sta svegliando, la maggioranza silenziosa sta prendendo le misure e questa volta il male fallirà.
Lorenzo Capellini Mion