Studiava radici e ramificazioni del fondamentalismo religioso. Freddato da un commando
Hisham al-Hashemi, giornalista tra i massimi esperti di jihadismo, è stato freddato da un commando di sicari nei pressi della sua dimora a Bagdad.
Negli ultimi anni aveva concentrato il suo lavoro nella ricerca delle radici e delle ramificazioni del fondamentalismo religioso.
A partire dallo Stato Islamico senza però far mancare la denuncia degli altri gruppi para terroristici presenti e attivi in Iraq.
Recentemente le milizie supportate dall’Iran lo avevano inserito nella lista dei morti che camminano, eppure è stato lasciato solo.
Onore ad un uomo che ha dedicato la vita alla ricerca della verità, morto per la libertà ed il cui esempio troppo presto verrà dimenticato.
Semmai verrà ricordato.
Lorenzo Capellini Mion