Voleva diventare la prima donna ‘bomba umana’ del Regno Unito
Safiyya Shaikh, 36 anni, convertita all’Islam ha sorriso e alzato il dito indice, segno del saluto associato all’ISIS anche quando la stavano portando in cella.
La prima aspirante bomba umana donna del Regno Unito ha confessato alla polizia di come stesse pianificando un attacco terroristico prendendo spunto dal massacro di Pasqua in Sri Lanka.
Avrebbe fatto saltare in aria la Cattedrale di St Paul, presa in tempo dalle forze dell’ordine è stata condannata a 14 anni di reclusione per terrorismo.
La differenza non la fa il colore della pelle, sono le ideologie malvagie che tutte le persone per bene, di qualsiasi etnia, sono chiamate a riconoscere e ad opporvisi.
I media lo sanno ma dividere è il loro mandato.
Lorenzo Capellini Mion