Errata corrige. La calciatrice si è inginocchiata ma non durante l’inno

Errata corrige. La calciatrice si è inginocchiata ma non durante l’inno

Dopo che diversi lettori ci avevano segnalato una foto che stava facendo il giro del web, ieri abbiamo scritto della calciatrice Samantha Leshnak Murphy, reperendo quelle poche informazioni che circolavano in lingua italiana.

In particolare avevamo scritto correttamente che Samantha “Sam” Leshnak (che ha preso il cognome Murphy dallo scorso giugno 2019, quando ha sposato Kyle Murphy), calciatrice professionista americana che gioca come portiere di riserva per la North Carolina Courage della National Women’s Soccer League, durante l’inno nazionale (il famoso “Star Spangled Banner”), che ha preceduto l’incontro di calcio a porte chiuse tra North Carolina Courage e Portland Thorns, non si è inginocchiata.

Come in tanti hanno scritto, sbagliando per mancanza di ulteriori notizie fino a quel momento, anche noi avevamo pensato, alla luce di questa foto, che l’atleta fosse rimasta in piedi per ribellarsi alla deriva del politicamente corretto e per contrastare chi, con la scusa del razzismo, distrugge statue e negozi e vuole scontri fra persone.

In realtà, veniamo a sapere oggi da altre foto, che Samantha Leshnak Murphy non ha sostenuto i pacifisti dell’“All lives matter”, cioè quelli che dicono che “tutte le vite contano”, ma anche lei, come hanno fatto tutte le compagne di squadra, ha mostrato solidarietà al movimento Black Lives Matter (“Le vite dei neri contano”) inginocchiandosi in altri momenti del pre-partita, non facendolo solo al momento dell’inno americano, come hanno fatto altri membri dello staff.

Tenevamo a riportare, alla luce delle nuove notizie e foto arrivate dagli Stati Uniti, la notizia nella sua integralità. Questo per un motivo molto semplice. Informazione Cattolica è sicuramente contro il “politicamente corretto”, sinonimo spesso di falsità o di manipolazione, ma è anche per una informazione veritiera (“La verità vi farà liberi”, ci insegna il nostro Maestro e Signore). Quindi quando capita (raramente, grazie a Dio) di scrivere qualcosa che poi non si dimostra come tale non abbiamo nessun problema ad ammettere i nostri errori.

 

ANGELICA LA ROSA

 



Subscribe
Notificami
0 Commenti
Oldest
Newest
Inline Feedbacks
View all comments