Costanza Miriano: “i media sono praticamente tutti dalla parte della lobby”
La presentazione di questo dibattito non lascia presagire una vera volontà di confronto, sennò avrebbero chiamato un sacerdote – uno dei tanti – in linea con Papa Francesco, che dice che il gender è uno dei modi più “specifici attraverso cui il male si fa presente e agisce nel mondo”.
E poi, quali sarebbero i “circoli politici che hanno fatto dell’emarginazione delle persone omosessuali uno dei loro cavalli di battaglia, con la grande forza che viene data da loro da tanti mezzi di comunicazione sociale conniventi”?
I mezzi di comunicazione sono praticamente tutti dalla parte della lobby, o indifferenti.
Nessuno emargina le persone omosessuali, visto che vengono elette, hanno posti apicali nell’intrattenimento e nella finanza, e le loro bandiere finto trasgressive, ormai il vero conformismo, ovunque.
Aggiungo che non bastano le rassicurazioni che le opinioni non saranno punite (grazie!!!).
La Chiesa non si preoccupa solo di non essere imbavagliata, la Chiesa – quella vera – si preoccupa di annunciare alle persone ingannate la verità.
Non vuole chiedere timidamente il permesso di dire la sua, vuole gridare dai tetti che la verità sull’uomo è MASCHIO E FEMMINA LO CREO’.
E non lo vuole gridare perché sessuofoba o impaurita dagli omosessuali, lo vuole gridare perché li ama e li vuole felici.