I combattenti dello Stato Islamico attaccano i villaggi Kakai che seguono lo Yarsanismo
di Lorenzo Capellini Mion
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VILLAGGI COSTANTEMENTE PRESI DI MIRA, CONTADINI OGGETTO DI VESSAZIONI
I combattenti dello Stato Islamico hanno colpito un villaggio nel distretto di Khanaqin, uccidendo sette persone inermi, seminando il terrore e lasciando sul campo anche diversi feriti.
I villaggi Kakai sono costantemente presi di mira, in ispecie i contadini sono oggetto di continue vessazioni, tra trappole mortali e campi coltivati dati alle fiamme.
I Kakais seguono lo Yarsanismo, una religione fondata alla fine del 14° secolo in quello che oggi è l’Iran occidentale, ora vivono principalmente in Iran, Iraq e Turchia. I residenti nella regione del Kurdistan e nei territori contesi in Iraq vengono generalmente considerati di etnia curda.
Dopo aver subito le più feroci persecuzioni religiose, dalla nascita della “religione di pace” sino ai giorni nostri, i membri della comunità cercano di evitare di richiamare l’attenzione, nascondendo le proprie tradizioni e pregando in segreto.
Queste sono le minoranze veramente perseguitate, storie che non convengono e di cui ovviamente non parla nessuno. Ma non è lontano il tempo in cui tutti apriranno gli occhi, sarà tardi. La pagheremo cara.