Gli iconoclasti, dopo cioccolatini e statue, se la prendono con Tolkien e Il Signore degli Anelli
Ora i buonisti iconoclasti, dopo cioccolatini e statue, se la prendono con Tolkien, reo di non aver inserito abbastanza donne e persone di colore nella saga de “Il Signore degli anelli”.
Domanda: ma hanno letto il libro? Hanno compreso quanto l’autore dia importanza assoluta alle figure e ai ruoli di donne come la regina Arwen, o Eowyn, principessa figlia di Theoden, o la splendida Galadriel dama di Lorien, o la misteriosa Baccador, figlia della regina del fiume?
E soprattutto hanno capito dove e quando fu scritto il libro?
Sarebbe come lamentarsi perchè l’autore delle Sorabe Malgascia non abbia inserito personaggi lombardi nei suoi scritti. Ignoranti.
SIMONE PILLON