Stati in crisi socio-economica e sanitaria? Onu e Canada aiutano se si accetta l’aborto
Il Governo canadese e di ‘minoranza’ guidato da Trudeau sta utilizzando i fondi, autorizzati dal Parlamento per combattere il COVID-19, per finanziare i “diritti riproduttivi”, cioè l’aborto nel mondo.
Nel tentativo di frenare e prevenire la diffusione del COVID-19 (coronavirus), il Primo Ministro canadese Justin Trudeau aveva promesso di donare almeno 50 milioni dollari a marzo per “aiutare i paesi sottosviluppati durante la pandemia”. Ora invece ha deciso di moltiplicare gli sforzi e promesso altri 109,5 milioni di dollari, destinati a numerosi obiettivi, tra questi c’è la promozione dei “diritti riproduttivi” nei paesi poveri del mondo.
In un comunicato stampa, l’onorevole Karina Gould, Ministro dello sviluppo internazionale, ha annunciato i dettagli del finanziamento, rilevando che le donne e i bambini subiranno probabilmente gli impatti più significativi della pandemia nei paesi in via di sviluppo. “Il virus COVID-19 non conosce confini”, ha detto Gould nel comunicato. “Questo è stato un campanello d’allarme per il mondo, una occasione per dimostrare la solidarietà e per lavorare insieme. Se c’è mai stato un tempo in cui paesi e governi si sostenessero a vicenda e investissero sulla salute a livello globale, è adesso.”
Tutto è così commovente… però all’interno del comunicato è sepolto un paragrafo che spiega a cosa verrà assegnato il finanziamento. Tra l’altro, si finanzieranno e promuoveranno gli aborti.
Certamente per i bimbi dei paesi poveri che non verranno uccisi dal COVID-19, il Governo canadese ha pronta la soluzione ancor più radicale: aborto. Bell’aiuto! Una palese forma di neo colonialismo e neo malthusianesimo senza precedenti e che non si possono più tacere.
Lo stesso atteggiamento sta caratterizzando gli aiuti ONU nei confronti dei paesi colpiti dalla pandemia. Nelle scorse settimane, l’ONU ha ricattato l’Ecuador e chiesto di legalizzare l’aborto (oggi vietato) per ricevere gli aiuti internazionali per combattere la crisi sociale, sanitaria ed economica del paese. Inacettabili ricatti sulla pelle di popoli e bambini.
Luca Volontè