L’allarme: “il governo Conte ha abbandonato i genitori alla loro sorte”
“Ieri, primo giugno, è stata la Giornata Mondiale dei Genitori, istituita dall’ONU per ricordare che i genitori di ogni razza, religione, cultura e nazionalità sono i primi autentici educatori dei bambini. Ci dispiace sottolineare come proprio i genitori siano stati abbandonati dallo Stato durante tutta l’emergenza coronavirus, fase 2 compresa” hanno dichiarato Toni Brandi e Jacopo Coghe, presidente e vice presidente di Pro Vita e Famiglia.
“In quasi tutti i Paesi europei gli ultimi tre mesi sono stati utilizzati per rendere le scuole in grado di fronteggiare il momento di urgenza vissuto. Sono state aumentate le aule per esempio ed è stato acquistato il necessario per far tornare tutti a scuola. Da noi, invece, si continua con le videolezioni e i genitori che si fanno in quattro per assistere i propri figli continuando anche a lavorare” hanno continuato Brandi e Coghe.
“Scommettere sulla famiglia in questo momento poi, significava sostenere ancora di più i genitori nel difficile compito dell’educazione a loro destinato. Invece non solo restiamo indietro, ma proprio i genitori sono stati abbandonati alla loro sorte. In sostanza questo è uno Stato che perseguita chi fa figli e chi li cresce, tranne poi proporre ai bambini e ai ragazzi lezioni di educazione sessuale che privano i genitori del loro primario compito di educatori, soprattutto rispetto ad aspetti intimi e delicati che coinvolgono la sfera privata dei giovani” hanno concluso.