Quattro cardinali: “Coronavirus pretesto per governo mondiale al di fuori di ogni controllo”

Quattro cardinali: “Coronavirus pretesto per governo mondiale al di fuori di ogni controllo”

a cura della Redazione

“VOGLIONO PRIVARE LE PERSONE DEI LORO DIRITTI FONDAMENTALI”

Quattro cardinali (Robert Sarah, Gerhard Ludwig Müller, Joseph Zen e Janis Pujats) hanno aderito a un appello “per la Chiesa e il mondo” secondo il quale la pandemia di COVID-19 viene utilizzata come “pretesto” dai leader mondiali per “controllare” le persone, privarle dei loro diritti fondamentali, fornendo al contempo un “preludio inquietante alla realizzazione di un governo mondiale al di fuori di ogni controllo”.

Lo ha scritto nella serata del 7 maggio il sito cattolico nordamericano LifeSiteNews, specificando che i quattro alti prelati hanno aderito ad un appello pubblico lanciato dall’ex nunzio papale l’Arcivescovo Carlo Maria Viganò.

Di fronte alle restrizioni in tutto il mondo sulla celebrazione pubblica dei sacramenti, i firmatari affermano il diritto della Chiesa di offrire il culto pubblico senza ostacoli da parte degli stati.

Come Pastori, e responsabili del gregge di Cristo, i firmatari del documento ricordano che la Chiesa afferma fermamente la sua autonomia nel governare, adorare e insegnare. Questa autonomia e libertà sono un diritto innato che Nostro Signore Gesù Cristo le ha dato per il perseguimento dei suoi fini. Per questo motivo, come Pastori, affermano il diritto di decidere autonomamente sulla celebrazione della Messa e dei Sacramenti, così come rivendicano un’assoluta autonomia nelle materie che rientrano nella giurisdizione immediata della Chiesa, come le norme liturgiche e i modi di amministrare la Comunione e i Sacramenti. Lo Stato non ha il diritto di interferire, per nessuna ragione, nella sovranità della Chiesa.

Insieme ai 4 cardinali, hanno firmato l’appello, nel momento in cui scriviamo, 8 vescovi, 3 sacerdoti, 21 giornalisti, 11 medici, 13 avvocati, 18 insegnanti e professionisti e 12 diversi gruppi e associazioni.

Tuttavia nella mattinata dell’8 maggio il cardinale Robert Sarah, attraverso un comunicato sui social ha dichiarato: “Un Cardinale Prefetto, membro della Curia Romana, deve osservare una certa riserva in materia politica. Non deve firmare delle petizioni in tale ambito. Ho pertanto chiesto esplicitamente questa mattina agli autori della petizione intitolata “Per la Chiesa e per il mondo” di non menzionarmi. Posso condividere a titolo personale alcune delle domande o inquietudini che sono sollevate in materia di restrizioni delle libertà fondamentali però non ho firmato questa petizione”. 

Questo il testo integrale dell’appello (fonte: http://veritasliberabitvos.info/appello/)

APPELLO PER LA CHIESA E PER IL MONDO
ai fedeli Cattolici e agli uomini di buona volontà

Veritas liberabit vos (Gv 8:32)

In un momento di gravissima crisi, noi Pastori della Chiesa Cattolica, in virtù del nostro mandato, riteniamo nostro sacro dovere rivolgere un Appello ai nostri Confratelli nell’Episcopato, al Clero, ai Religiosi, al Popolo santo di Dio e a tutti gli uomini di buona volontà. Questo Appello è sottoscritto anche da intellettuali, medici, avvocati, giornalisti e professionisti che ne condividono il contenuto, ed è aperto alla sottoscrizione di quanti lo vogliono fare proprio.

I fatti hanno dimostrato che, con il pretesto dell’epidemia del Covid-19, si è giunti in molti casi a ledere i diritti inalienabili dei cittadini, limitando in modo sproporzionato e ingiustificato le loro libertà fondamentali, tra cui l’esercizio della libertà di culto, di espressione e di movimento. La salute pubblica non deve e non può diventare un alibi per conculcare i diritti di milioni di persone in tutto il mondo, e tantomeno per sottrarre l’Autorità civile al proprio dovere di agire con saggezza per il bene comune; questo è tanto più vero, quanto più crescenti sono i dubbi da più parti avanzati circa la effettiva contagiosità, pericolosità e resistenza del virus: molte voci autorevoli del mondo della scienza e della medicina confermano che l’allarmismo sul Covid-19 da parte dei media non pare assolutamente giustificato.

Abbiamo ragione di credere, sulla base dei dati ufficiali relativi all’incidenza dell’epidemia sul numero di decessi, che vi siano poteri interessati a creare il panico tra la popolazione con il solo scopo di imporre permanentemente forme di inaccettabile limitazione delle libertà, di controllo delle persone, di tracciamento dei loro spostamenti. Queste modalità di imposizione illiberali preludono in modo inquietante alla realizzazione di un Governo Mondiale fuori da ogni controllo.

Crediamo anche che in alcune situazioni le misure di contenimento adottate, ivi compresa la chiusura delle attività commerciali, abbiano determinato una crisi che ha prostrato interi settori dell’economia, favorendo interferenze di poteri esteri, con gravi ripercussioni sociali e politiche. Queste forme di ingegneria sociale devono esser impedite da chi ha responsabilità di governo, adottando le misure volte alla tutela dei propri cittadini, di cui essi sono rappresentanti e nel cui interesse hanno il grave obbligo di operare. Si aiuti parimenti la famiglia, cellula della società, evitando di penalizzare irragionevolmente le persone deboli e gli anziani, costringendoli a dolorose separazioni dai propri cari. La criminalizzazione dei rapporti personali e sociali deve essere inoltre giudicata come inaccettabile parte del progetto di chi promuove l’isolamento dei singoli per poterli meglio manipolare e controllare.

Chiediamo alla comunità scientifica di vigilare, affinché le cure per il Covid-19 siano promosse con onestà per il bene comune, evitando scrupolosamente che interessi iniqui influenzino le scelte dei governanti e degli organismi internazionali. Non è ragionevole penalizzare rimedi rivelatisi efficaci, spesso poco costosi, solo perché si vogliono privilegiare cure o vaccini non altrettanto validi ma che garantiscono alle case farmaceutiche guadagni ben maggiori, aggravando le spese della sanità pubblica. Ricordiamo parimenti, come Pastori, che per i Cattolici è moralmente inaccettabile farsi inoculare vaccini nei quali sia impiegato materiale proveniente da feti abortiti.

Chiediamo parimenti ai Governanti di vigilare perché siano evitate nella maniera più rigorosa forme di controllo delle persone, sia attraverso sistemi di tracciamento sia con qualsiasi altra forma di localizzazione: la lotta al Covid-19, per quanto grave, non deve essere il pretesto per assecondare intenti poco chiari di entità sovranazionali che hanno fortissimi interessi commerciali e politici in questo progetto. In particolare, deve essere data la possibilità ai cittadini di rifiutare queste limitazioni della libertà personale, senza imporre alcuna forma di penalizzazione per chi non intende avvalersi dei vaccini, dei metodi di tracciamento e di qualsiasi altro strumento analogo. Si consideri anche la palese contraddizione in cui si trova chi persegue politiche di riduzione drastica della popolazione e allo stesso tempo si presenta come salvatore dell’umanità senza avere alcuna legittimazione né politica né sociale. Infine, la responsabilità politica di chi rappresenta il popolo non può assolutamente esser demandata a tecnici che addirittura rivendicano per se stessi forme di immunità penale a dir poco inquietanti.

Richiamiamo con forza i mezzi di comunicazione ad impegnarsi attivamente per una corretta informazione che non penalizzi il dissenso ricorrendo a forme di censura, come sta ampiamente avvenendo sui social, sulla stampa e in televisione. La correttezza dell’informazione impone che si dia spazio alle voci non allineate al pensiero unico, consentendo ai cittadini di valutare consapevolmente la realtà, senza esser pesantemente influenzati da interventi di parte. Un confronto democratico e onesto è il migliore antidoto al rischio di imporre subdole forme di dittatura, presumibilmente peggiori di quelle che la nostra società ha visto nascere e morire nel recente passato.

Ricordiamo infine, come Pastori cui incombe la responsabilità del Gregge di Cristo, che la Chiesa rivendica fermamente la propria autonomia nel governo, nel culto, nella predicazione. Questa autonomia e libertà è un diritto nativo che il Signore Gesù Cristo le ha dato per il perseguimento delle finalità che le sono proprie. Per questo motivo, come Pastori rivendichiamo con fermezza il diritto di decidere autonomamente in merito alla celebrazione della Messa e dei Sacramenti, così come pretendiamo assoluta autonomia nelle materie che ricadono nella nostra immediata giurisdizione, come ad esempio le norme liturgiche e le modalità di amministrazione della Comunione e dei Sacramenti. Lo Stato non ha alcun diritto di interferire, per nessun motivo, nella sovranità della Chiesa. La collaborazione dell’Autorità Ecclesiastica, che mai è stata negata, non può implicare da parte dell’Autorità Civile forme di divieto o di limitazione del culto pubblico o del ministero sacerdotale. I diritti di Dio e dei fedeli sono suprema legge della Chiesa cui essa non intende, né può, abdicare. Chiediamo che siano tolte le limitazioni alla celebrazione delle funzioni pubbliche.

Invitiamo le persone di buona volontà a non sottrarsi al loro dovere di cooperare al bene comune, ciascuno secondo il proprio stato e le proprie possibilità e in spirito di fraterna Carità. Questa cooperazione, auspicata dalla Chiesa, non può però prescindere né dal rispetto della Legge naturale, né dalla garanzia delle libertà dei singoli. I doveri civili cui i cittadini sono tenuti implicano il riconoscimento da parte dello Stato dei loro diritti.

Siamo tutti chiamati ad una valutazione dei fatti presenti coerente con l’insegnamento del Vangelo. Questo comporta una scelta di campo: o con Cristo o contro Cristo. Non lasciamoci intimidire né spaventare da chi ci fa credere che siamo una minoranza: il Bene è molto più diffuso e potente di quello che il mondo vuole farci credere. Ci troviamo a combattere contro un nemico invisibile, che separa tra di loro i cittadini, i figli dai genitori, i nipoti dai nonni, i fedeli dai loro pastori, gli allievi dagli insegnanti, i clienti dai venditori. Non permettiamo che con il pretesto di un virus si cancellino secoli di civiltà cristiana, instaurando una odiosa tirannide tecnologica in cui persone senza nome e senza volto possono decidere le sorti del mondo confinandoci ad una realtà virtuale. Se questo è il progetto cui intendono piegarci i potenti della terra, sappiano che Gesù Cristo, Re e Signore della Storia, ha promesso che «le porte degli Inferi non prevarranno» (Mt 16:18).

Affidiamo i Governanti e quanti reggono le sorti delle Nazioni a Dio Onnipotente, affinché li illumini e li guidi in questi momenti di grande crisi. Si ricordino che, come il Signore giudicherà noi Pastori per il gregge che Egli ci ha affidato, così giudicherà anche i Governanti per i popoli che essi hanno il dovere di difendere e governare.

Preghiamo con fede il Signore perché protegga la Chiesa e il mondo. La Vergine Santissima, Aiuto dei Cristiani, possa schiacciare il capo dell’antico Serpente e sconfiggere i piani dei figli delle tenebre.

8 Maggio 2020
Madonna del Rosario di Pompei

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La Madonna del Rosario guidi e protegga i suoi figli

Gesù è vivo nell’ottica consacrata colui che è l’unico che ci può guarire da ogni malaria fisica o spirituale adesso dobbiamo avvicinarci con guanti e mascherine incredibile.Credo che questi pastori non credono nella presenza reale di Cristo è non si lasciano guidare dallo Spirito Santo preghiamo per la loro conversione

Prego affinché questo male planetario sia sconfitto e con lui tutti quelli che lo hanno generato

E così sia. Felice di leggere l’unica legge a cui aderisco, la legge della Santissima Trinità, la giustizia divina farà il suo corso. Grazie

Sin dall’inizio ho sempre creduto fermamente e sostenuto che l’Ostia, corpo di nostro Signore Gesù Cristo, vivo e sempre in mezzo a noi, non può permettere al virus di servirsi dei Suoi ministri e del Suo Sacratissimo corpo di contagiare i Suoi figli tanto amati.
In tempi passati andavano in chiesa a lodare, adorare il Santissimo Sacramento…. A chiedere la fine delle pestilenze ….
Pertanto mi unisco a quanto è stato scritto

Il Signore Dio nostro ci guiderà e proteggerà le nostre anime, come ha sempre fatto. FIAT

Grazie. È un comunicato STUPENDO e VERO. Lo divulgo. E’ proprio vero… “il Bene è molto più diffuso e potente di quello che il mondo vuole farci credere.”🌞

Concordo completamente il documento