Ipersessualizzazione e pedofilia, virus letali che colpiscono i nostri bambini
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AUMENTANO I CASI DI ADESCAMENTO DI MINORI SUL WEB. I PEDOFILI SONO SEMPRE PIÙ ATTIVI IN RETE
“Come Pro Vita e Famiglia aderiamo anche noi alla XXIV Giornata dei Bambini vittime di violenza, dello sfruttamento e dell’indifferenza, promossa dall’associazione Meter contro la pedofilia. Soprattutto in questo momento di restrizioni e di quarantena esiste e cresce un’emergenza nascosta, che è pericolosa e lesiva come un virus letale: quella dell’aumento dei casi di adescamento di minori sul web e dunque dei pedofili sempre più attivi in Rete” hanno dichiarato Toni Brandi e Jacopo Coghe, presidente e vice presidente di Pro Vita e Famiglia.
“La piaga dell’iper sessualizzazione precoce dei nostri bambini – hanno poi aggiunto – continua ad aumentare e appare alquanto strano che l’OMS (l’Organizzazione Mondiale della Sanità) si adoperi per la sessualizzazione precoce di questi. Affrontare il tema della sessualità con i bambini dalla più tenera età significa esporli a una sessualizzazione precoce e innaturale rischiando di renderli così ancora più facile preda dei pedofili”.
“Di pari passi denunciamo il silenzio delle istituzioni che dovrebbero attivarsi per proteggere i bambini da questi mostri che non conoscono crisi, calo della perversione né della violenza e invitiamo i genitori a vigilare e proteggere i bambini quando navigano su internet” hanno proseguito Brandi e Coghe.
Per Pro Vita e Famiglia “il triste fenomeno della pedofilia, della pornografia infantile, degli abusi sessuali sui minori va combattuto insieme, incoraggiando la società come lo Stato a perseverare con tenacia nell’azione in favore dei piccoli, dei deboli e degli indifesi proprio come fa l’associazione Meter”.