Don Francesco Colamonaco: “La Chiesa in Italia ha obbedito al Cesare di turno”
a cura di Angelica La Rosa
–
“ABBIAMO DELEGATO TUTTO ALLA SCIENZA CHE PENSA DI ESSERE ONNIPOTENTE, MA ANCHE I VIROLOGI LORO PARLANO LINGUE DIVERSE E SPESSO SI CONTRADDICONO”
“Abbiamo delegato tutto alla scienza che pensa di essere onnipotente, ma anche i virologi loro parlano lingue diverse e spesso si contraddicono. Solo Dio non sbaglia mai”, ha dichiarato don Francesco Colamonaco a La Fede Quotidiana.
“E’ innegabile che bisogna tutelare la salute della gente, però esiste ed è ugualmente importante, quella dell’anima e alla fine renderemo conto a Dio di questo. La Chiesa in Italia ha obbedito al Cesare, sembra più preoccupata del Cesare che di Dio. Non mi stupisce molto”, ha aggiunto il parroco pugliese di Acquaviva delle Fonti (Bari).
Per don Francesco Colamonaco la Cei “è troppo obbediente ed ossequiosa al governo, sottomessa, ma esiste il diritto costituzionale della libertà di culto. Da tempo la Chiesa ha ormai scelto la dimensione orizzontale rispetto a quella verticale. Aiutare i poveri, gli immigrati, i deboli è cosa buona. Ma non è il nostro compito principale che è la salvezza delle anime”.